Saverio Barbaro è uno dei maggiori artisti del dopoguerra.

Nasce a Venezia nel 1924. Lì segue gli studi classici e inizia a dipingere nel primo dopoguerra. Comincia ad esporre nel 1948 alla “Fondazione Bevilacqua La Masa” a Venezia e ottiene il premio “Omero Soppelsa” per un giovane artista alla XXV Biennale Internazionale d’Arte di Venezia del 1950.
Nel 1952 una borsa di studio del Governo Francese per le “Beaux Arts” permette all’artista un soggiorno a Parigi ed il tempo di studio e lavoro viene prolungato fino al 1960, alternato con ritorni a Venezia e viaggi in Svizzera, Germania, Belgio, Olanda.
Per anni ha soggiornato a Nizza. Invitato alla XXVIII Biennale Internazionale d’Arte di Venezia del 1956, ha ottenuto il premio della Presidenza della Biennale. Nel 1958 invitato alla XXIX Biennale Internazionale d’Arte di Venezia ha ottenuto il premio della Fondazione Tursi. Nel 1962 invitato alla XXXI Biennale Internazionale d’Arte di Venezia ha ottenuto il premio del Rotary Club. Il Sud attrae particolarmente l’artista che, dopo un periodo in Spagna, si è recato in Marocco, Tunisia, Algeria, Oriente.
Questo proposito lo porta a conoscere e a partecipare con impegno etico ed estetico ad alcuni aspetti della cultura arabo-islamica, che tanta parte ha nella sua tematica pittorica.

Le tappe fondamentali della carriera artistica

1949

Mostra personale a Venezia, Galleria Bevilacqua La Masa (presentazione di Guido Perocco)

1950

Partecipa con il quadro «Giardino Armeno» alla XXV Biennale Internazionale d’Arte di Venezia e ottiene il premio “Fondazione Omero Soppelsa”.
Prima mostra personale a Milano, Galleria Gianferrari (presentazione di Guido Perocco).

1951

Mostra Nazionale “Premio Borletti” a Milano.
VI Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma.

1952

Mostra “Pittori d’oggi Francia-Italia” a Torino.
Mostra “Peintres d’aujourd’hui France-Italie” al Musée de Lyon.

1953

Soggiorna per sei mesi a Parigi con una borsa di studio del Governo Francese.

1954

Soggiorna ancora, per quasi tutto l’anno, a Parigi e in Bretagna, a Douarnenez.
Viaggia in Svizzera, Germania, Olanda, Belgio.

1955

Rimane a lungo a Parigi e a Douarnenez.
Mostra personale a Quimper, presso la Galleria Saluden e al Salon des Artistes Brétons, Musée de Quimper.
Mostra personale a Nantes, Galerie Bourlaouen (presentazione di Georges Desse).
Mostra personale a Milano, Galleria Spotorno (presentazione di Renzo Biasion).
Mostra personale a Venezia, Galleria Bevilacqua La Masa (presentazione di Louis Guilloux).
VII Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma.

1956

Soggiorna in Svizzera, in Germania e a Lorient, in Bretagna. XXVIII Biennale Internazionale d’Arte di Venezia: ottiene il premio della Presidenza della Biennale. Mostra dei premiati della Biennale di Venezia a Messina.

1957

Soggiorna in Olanda ad Amsterdam e a Zaandam.
Mostra personale a Firenze, Galleria Strozzina (presentazione di Guido Perocco).
Mostra degli «Artistes Venitiens Contemporains» al Musée de la Majorie a Sion, in Svizzera.
I Mostra Biennale «Morgant’s Paint» a Rimini.
Mostra personale a Roma, Galleria Albert.
Mostra personale a Milano, Galleria delle Ore (presentazione di Giuseppe Mazzariol).

1958

Viaggio in Spagna nell’inverno e in primavera; soggiorna a Malaga fino all’estate.
Comincia la tematica spagnola: l’Africa è vicina. In autunno lungo viaggio in Europa.
XXIX Biennale Internazionale d’Arte di Venezia: ottiene il premio «Fondazione Tursi».
Mostra «50 anni di pittura veneziana» organizzata dalla Biennale: in Polonia a Varsavia e Poznan; in Austria al Kiinstlerhaus di Vienna.
Mostra personale a Venezia, Galleria Bevilacqua La Masa.

1959

Soggiorna a lungo a Parigi e in Jugoslavia a Rab.
Mostra nazionale a Colonia all’Italienische Kultur Institut.
Mostra personale a Milano, Galleria delle Ore.
III Biennale dell’Incisione Italiana contemporanea, Venezia.
VIII Quadriennale Nazionale di Roma.
Mostra degli «Incisori Veneti», Milano, Galleria d’Arte Moderna.

1960

Soggiorna a Parigi.
Mostra «Sette Pittori di oggi» a Venezia, Sala Napoleonica (presentazione di Pietro Zampetti e Guido Perocco).
Mostra «The Parker Exhibition of Contemporary Italian Painting» negli Stati Uniti a Peabody, Chicago, Atlanta, Washington, Filadelfia, New York, San Francisco, Los Angeles, Dallas, Saint Louis, Pittsburg.
Mostra personale a Udine, Galleria del Girasole (presentazione di Alberto Gianquinto).
Mostra dell’Associazione Incisori Veneti a Salonicco, Anversa, Hasselt.
VIII Quadriennale Nazionale di Roma.
Mostra degli «Incisori Veneti», Milano, Galleria d’Arte Moderna.

1961

Altri viaggi in Francia e in paesi europei.
Mostra personale a Milano, Galleria Vinciana (presentazione di Carlo Munari).
Mostra personale a Venezia, Galleria Bevilacqua La Masa.
XXI Biennale della Permanente, Milano.
IV Mostra Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea a Venezia.
Mostra della «Giovane Arte Italiana in Giappone», Museo di Kamakura.
Mostra del Premio «Autostrada del Sole» a Roma.
Mostra della III Biennale «Morgant’s Paints» a Rimini, Lubiana, Zagabria, Belgrado.
Mostra personale a Udine, Galleria del Girasole (presentazione di Pietro Zampetti).

1962

Lungo viaggio in Spagna: soggiorna a Madrid in inverno e in primavera. Si va precisando la tematica spagnola. Rientra a Venezia nell’estate.
Mostra personale a Madrid, Galleria Abril (presentazione di Xavier Clavo).
Mostra della «Giovane Arte Italiana» a Manila, Museo d’Arte Moderna.
Mostra personale a Londra alla Martin’s Gallery (presentazione di Pietro Zampetti).
XXXI Biennale Internazionale d’Arte di Venezia: ottiene il premio «Rotary Club».

1963

Abita tutto l’anno a Villefrance, Nizza, dove resterà fino al 1971, con lunghi intervalli di viaggi.
«50 anni di pittura veneziana», Galleria d’Arte Contemporanea di Zagabria.
Mostra «60 anni di pittura veneziana» ad Ankara e Istanbul.
Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea a Venezia.
«Italienische Zeitgenossische Grafik» , Museum der Stadt Greifswald nella Repubblica Democratica Tedesca, Vienna, Graz e Linz
«Incisione Italiana Contemporanea» a Varsavia, Cracovia, Poznan, Dublino.
Mostra «Incisori Italiani Contemporanei» alla Calcografia Nazionale di Roma.

1964

Viaggio in Africa e Tunisia.
Mostra personale a Londra, «Martin ‘s Gallery» (presentazione di Pietro Zampetti).
Mostra personale alla Galerie Internationale di Nizza (presentazione di Georges Berale).
Esposizione di «Arte Italiana Contemporanea» all’Atelier Mompti di Monaco di Baviera.

1965

Altro viaggio in Africa del Nord.
Mostra personale a Cannes, Galleria Roffo.
Mostra personale alla Galleria «Il Traghetto» di Venezia.
VI Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea a Venezia.
XI Mostra nazionale del Premio «Il Fiorino» a Firenze.
VI Biennale Internazionale d’Arte ad Alessandria d’Egitto.

1966

Mostra personale a Venezia, Galleria Bevilacqua La Masa (presentazione di Felix Muzy).
Mostra personale a Firenze, Galleria «Il Vaglio» (presentazione di Felix Muzy).
Mostra personale alla Galleria Ghelfi di Verona.

1967

Parte per il Marocco in gennaio e rimane fino ad agosto a Marrakech. Cominciano in maniera sistematica i dipinti di soggetto africano.
Mostra personale alla Galleria «La Vetrata» di Roma, (presentazione di Felix Muzy).
Mostra personale alla Galleria «Il Traghetto» di Venezia.
Intergrafik di Berlino.

1968

Mostre personali presso la Circle Gallery di Londra, la Galleria del Girasole di Udine (presentazione di Felix Muzy), la Galleria Antenore di Padova e la Galleria Grafica Uno di Verona.
III Mostra Nazionale del Bianco e Nero, Piemonte Artistico, a Torino.

1969

Nuovo lungo soggiorno ad Algeri.
Mostra personale alla Galleria Gian Ferrari, Milano.

1970

Lavora a Horta de Ebro sui Pirenei e in Tunisia.
Mostra personale a Lucca, Galleria Il Fillungo (presentazione di Pier Carlo Santini).
III Mostra Nazionale Campione d’Italia: vince il premio «Campione d’Italia».

1971

Ultimo anno di residenza a Nizza.
Dopo un soggiorno a Sanremo, a fine estate si stabilisce a Verona.
Mostra personale a La Spezia, Galleria d’Arte 2000. «Momenti del Realismo» a Jesolo.

1972

Viaggio in Germania, dove lavora a Monaco di Baviera.
Mostra personale alla Galleria Novelli di Verona.
XXVII Biennale Nazionale d’Arte Città di Imola.

1973

Viaggio in Turchia.
Mostra personale a Padova, Galleria «A l0».
«Estate», serie di dodici litografie a colori, presentate da Giorgio Mascherpa per le edizioni Gian Ferrari di Milano.
IX Premio nazionale di pittura Città di Gallarate.
Biennale Nazionale d’Arte Città di Milano.

1974

Passa a Granada l’inverno e la primavera.
Mostra personale alla Galleria «Il Traghetto» di Venezia (presentazione di Paolo Rizzi).
«Triveneta delle Arti» a Villa Simes Contarini, di Piazzola sul Brenta (Padova).

1975

Viaggio in Austria e Ungheria e Cecoslovacchia.
Mostre personali al Centro d’arte San Vidal di Venezia, alla Galleria Paris di Treviso (presentazione di Paolo Rizzi) e alla Galleria Ghelfi di Verona.
Premio nazionale «Prato».

1976

Viaggio a Parigi e in Bretagna.
Mostre personali alla Galleria Calligramma di Busto Arsizio (catalogo con presentazione di Gianni VianelIo) e alla Galleria Selearte, Padova (presentazione di Carlo Munari).
Mostra retrospettiva grafica di costume 1954-1965 a La Spezia.

1977

Viaggio in Jugoslavia.
Mostre personali alla Galleria Fidesarte di Mestre, alla Galleria La Nuova Albertina, a Torino e alla Galleria La Nuova Albertina, Milano.

1978

Mostra personale alla Galleria Il Sigillo, di Padova (presentazione di Gianni Vianello).

1979

Viaggio in Germania: soggiorna a lungo a Berlino.
Mostra personale a Torino, galleria Magimawa (presentazione di Beppe Menegatti e Armando Capri).
Biennale dell’Incisione Italiana a Cittadella.
Mostra personale alla Deutschlandhalle di Berlino (presentazione di Guido Perocco e Beppe Menegatti).

1980

Viaggio in Olanda.
Biennale Internazionale dell’Incisione a Cittadella.
Mostra antologica alla Civica Galleria d’Arte Moderna di Cavarzere (presentazione di Paolo Rizzi e Roberto Joos)

1985

Viaggio in Austria e Germania.
“Saverio Barbaro: Opere dal 1947 al 1985”, Milano, Palazzo della Permanente; mostra organizzata dal Nuovo Banco Ambrosiano, catalogo Electa, presentazione di Guido Perocco.
“Omaggio a Saverio Barbaro”: Balletto di Carla Fracci e Jorghe Jancu, ideato da Beppe Menegatti, Milano, Palazzo della Permanente con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano.

1986

Incontro con il gallerista Stefano Contini di Venezia.
Mostra personale “L’Africa di Saverio Barbaro”, Galleria d’Arte Contini di Mestre – Venezia, catalogo di Paolo Rizzi.
“L’Africa di Saverio Barbaro”, Galleria d’Arte Contini, Asiago.

1987

Premio del “Centenario del Gazzettino” per un artista veneto.
Mostra personale al Palazzo del Municipio, Ronneby – Svezia, catalogo con presentazione di Guido Perocco.
Mostra personale all’Istituto Italiano di Cultura, Stoccolma, catalogo con presentazione di Guido Perocco.
“Saverio Barbaro: 40 anni di pittura, 1947-1987”, Museo di Castel Sant’Angelo – Roma, a cura di Paolo Rizzi, con introduzione di Paolo Portoghesi e intervento critico di Everardo Dalla Noce.
“Africa di Saverio Barbaro”, Venezia, Chiesa di San Stae. Comune di Venezia, Assessorato alla Cultura, Assessore alla Cultura Mario Rigo; Giandomenico Romanelli Direttore dei Civici Musei, catalogo con prefazione di Mario Rigo e scritti di Mario De Micheli e Paolo Rizzi.
“Africa di Saverio Barbaro”, Macerata, Pinacoteca Comunale, Comune di Macerata, Musei Civici, catalogo con scritti di Everardo Dalla Noce e Paolo Rizzi.

1988

“Omaggio a Saverio Barbaro”, dopo l’omaggio ad Oscar Nimajer; padiglioni della Fiera di Padova, catalogo con scritti di Everardo Dalla Noce e Paolo Rizzi.
Artisti italiani contemporanei alla Victoria Gallery a New York.
Mostra di artisti veneti per il “Bicentenario dell’Australia. 1788-1988”, Melbourne, Sydney – Adelaide.

1989

Esposizione patrocinata dall’Ente Fiere di Padova, invitato dalla Presidenza al Padiglione Italia.

1991

Invitato al Festival Internazionale di Carpentras, mostra personale a La Charité con il patrocinio del Comune di Carpentras – Francia.
Mostra “La Primavera”, Galleria La Roggia, Pieve di Soligo – Treviso.

1992

Mostra personale “Oriente di Saverio Barbaro”, Centro Civico Culturale, Sala Crociera, Assessorato alla Cultura, presentazione di Raffaele De Grada, Treviglio.

1993

Invitato a rappresentare l’Italia all’Esposizione “Méditerranée jeux de Lumères”, Musée de l’Ephebe, cité d’Agde à l’occasion des XII jeux de la Méditerranée.

1994

“Da Venezia al Sahara”, mostra presso la Conference Hall, Union Lido, Cavallino – Venezia, catalogo Arsenale con presentazione di Alvise Zorzi.
Durante questi ultimi tre anni lavora in Marocco, ospite del suo amico, l’architetto Michel Hamann, nel giardino Majorelle a Marrakech.
“Le grandi tele di Saverio Barbaro”, Casa della Regole Museo Rimoldi, Cortina d’Ampezzo, catalogo De Luca – presentazioni: Cino Boccazzi, Francesco Gabrieli, Giandomenico Romanelli, Raffaele De Grada.
“Le Maghreb de Saverio Barbaro, huiles et dessins”, Istituto Italiano di Cultura, Ambasciata d’Italia, Ministero della Cultura del Regno del Marocco; Galérie Nationale, Bab Rouah – Rabat, catalogo Electa in arabo e francese; presentazioni: Mohammed Allal Sinaceur, Giuseppe Panocchia, Paolo Ghera, Francesco Gabrieli, Maurice Arama, Abdallah Stoti.
“Le Maghreb de Saverio Barbaro, huiles et dessins”, Palais Bahia, Marrakech.

1995

“Le Maghreb de Saverio Barbaro, huiles et dessins”, Palais des Institutiones Italiennes Moulay Hafid, Consolato d’Italia, Tangeri.
“Le Maghreb de Saverio Barbaro, huiles et dessins”, Ecôle supérieure des Beaux-Arts, Tétouan.
“Le Maghreb de Saverio Barbaro, huiles et dessins”, Musée Bhata, Fés.
“Le Maghreb de Saverio Barbaro, huiles et dessins”, Théâtre Italie, Casablanca.

1996

Saverio Barbaro, “Couleurs et Lumières du sud”, Hôtel de Ville, Strasburgo. Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo, presentazioni: Lucia Cenerini, Vito Stigliani, Christine Peltre.
“Le Maghreb de Saverio Barbaro, huiles et dessins”, Ambasciata d’Italia, Istituto Italiano di Cultura, Ministero della Cultura della Tunisia. Maison des Arts – Tunis, presentazione: Silvio Giachino e Ali Louati.
“Le Maghreb de Saverio Barbaro, huiles et dessins”, Centre Culturel International, Hammamet – Tunisia, presentazione: Silvio Giachino e Ali Louati.
“Saverio Barbaro, Pittura, Scultura, Disegno, Ceramica”, Union Lido, Conference Hall, Cavallino – Venezia. Omaggio a Saverio Barbaro: Fuochi d’artificio.
“Afrikanische Impressionen aus farbigem Licht von Saverio Barbaro”

1997

Italienische Kulturinstitut, Munchen – BV, presentazione: Erich Steingräber.
Una Stazione per l’Arte, “L’Oriente di Saverio Barbaro”, Salone delle esposizioni, Stazione ferroviaria di Santa Lucia – Venezia, presentazione: Giorgio Lago.

1998

“Saverio Barbaro: opere 1948-1998” presso Casa dei Carraresi, Treviso, a cura di Marco Goldin. Fondazione Cassamarca. Catalogo Electa.
Mostra di scultura “Un itinerario animato: le mura di Treviso”, a Treviso e Vienna, a cura di Luigina Bortolatto.

1999

Saverio Barbaro “L’Oriente”, Postumia, Castello di Predjama – Slovenia.
Saverio Barbaro “Sculture e disegni”, Fondazione Canova – Ala nuova del Museo Gipsoteca Canoviano, Possagno – Treviso.

2000

Saverio Barbaro “Luce del sud”, Istituto “Jozêf Stefan” Ljubljana, catalogo con presentazione di Tatjana Pregl Kobe a cura di Carla Burri Direttore Istituto Italiano di Cultura di Ljubljana. Patrocinio Ambasciata d’Italia a Ljubljana.

2001

“Il Mediterraneo di Saverio Barbaro, olii e disegni”, Galleria dell’Università Facoltà Tecniche di Maribor, presentazione di Carla Burri.
“Saverio Barbaro: opere dal 1949 al 2001”, Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, a cura di Madine Fabris, presentazione di Erik Steingräber e Ireneo Manoli.
“Siria: opere di scultura, disegno, olii”, Fondazione Fabris, Villa Brandolini, Pieve di Soligo – Treviso.
Esposizione Saverio Barbaro all’Università di Maribor – Slovenia, a cura di Mario Bendic.

2002

“Saverio Barbaro. Sculture e grandi disegni”, Museo Nazionale Villa Pisani, Stra – Venezia, catalogo con presentazione di Guglielmo Monti, Christine Peltre e Giovanni Curatola.
Omaggio a Saverio Barbaro “Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone. Concerto.
Saverio Barbaro “Olii e Disegni” Scharding — Austria Kulturverein a cura di Brigitte Riesnesl.
Saverio Barbaro “Disegni” Brema — Germania Università di Brema. Patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo Madine Fabris. Curatori: Antonella Lavagno, Elisabeth Arend Fremdsprachenzentrum.

2003

Saverio Barbaro “Sculture e grandi Disegni” Rostok – Germania Kunstverein zu Rostok-Galerie.
Saverio Barbaro “Disegni e Sculture” Wolfsburg – Germania Istituto Italiano di Cultura. Curatori: Marcello Matera, Ottimo Fiore.
Saverio Barbaro “Olii Sculture Disegni” Lübek – Germania Kulturforum Burkloster. Patrocinio Istituto Italiano di Cultura di Amburgo Madine Fabris e Consolato Generale di Amburgo. Curatori: Inge Klatt, Dorotea Klahnn-Noll.

2006

Saverio Barabro a Slovenska Districa “Olii, disegni, sculture”. Galleria del Castello a cura di Mario Berdic. Catalogo Ente Culturale Slovenska Districa. Presentazione Mario Berdic.
“Oriente di Saverio Barbaro, olii e disegni”, Casa Serena, Cavallino (Venezia)
“Saverio Barbaro a Villa farsetti” S. Maria di Sala (Venezia)

2007

Saverio Barbaro “Olii e disegni” Brignano Gera d’Adda (Bergamo) Palazzo Visconti.

2008

Orient – Okzident Grossformatige Zeichnungen von Saverio Barbaro, Istituto Italiano di Cultura, Amburgo
Saverio Barbaro “Olii e sculture” Kulturhaus Regenstauf, Germania, presentazione di Georg Gahr.
Saverio Barbaro “20 grandi disegni”, Salone dell’Ex Ateneo, Piazza Duomo (Bergamo Alta).
Mostra “Sette maestri d’oggi”, sedi varie, Castelfranco Veneto.
Saverio Barbaro “Oriente-Occidente. Grandi disegni” Istituto Italiano di Cultura di Amburgo”, a cura di Maria Mazza, testi a catalogo di Claudio Spadoni e Brigitte Heise.

2009

Saverio Barbaro “Esposizione antologica di olii dal 1949 al 2009”. Istituto Italiano di Cultura di Colonia, testi di Stefania Falone e Heinz Spielmann.
È invitato alla mostra “Pittura d’Italia”, a cura di Marco Goldin, Castel Sismondo, Rimini.

2010

È invitato alla mostra “Nel paesaggio. Dalle Dolomiti a Venezia nel secondo Novecento”, a cura di Dino Marangon, Villa Brandolini, Pieve di Soligo – Treviso.

2011

Nasce la “Fondazione Saverio Barbaro” con l’intento di promuovere il lavoro dell’artista veneziano.
“Saverio Barbaro, sculture e disegni dall’Oriente a Venezia”, Palazzo Ducale di Venezia, Loggia Foscara. Catalogo con testi di Renata Codello e Giovanni Curatola.

2012

“Ausstellung Saverio Barbaro. Ölbilder von 1949 bis 2009”, Italienisches Kulturinstitut, Stuttgart, testi a catalogo di Adriana Cuffaro, Heinz Spielmann.
La Regione del Veneto, con il contributo del Gruppo Euromobil, promuove a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta (PD) una mostra antologica con opere dal 1949 al 2011, a cura di Michele Beraldo.

2013

“Retrospektive 1949-2012”. La mostra è organizzata presso il Municipio di Stoccarda dall’Istituto Italiano di Cultura. I testi a catalogo sono di Adriana Cuffaro, Heinz Spielmann e Giovanni Curatola.

2014

“Olii e ceramiche”, Istituto Italiano di Cultura di Wolfsburg a cura di Ottimo Fiore.
È invitato alla mostra “La virtù del colore tra figurazione e astrazione, otto artisti veneti e friulani”, a cura di Lara Preticig, catalogo Skira.
Presso la Stamperia d’Arte Busato a Vicenza viene realizzata per la prima volta una mostra antologica di Grafica dal 1955 al 2007. Il catalogo raccoglie gli interventi di Giancarlo Busato, Vico Calabrò e Turia Battistella

2015

A Villa Brandolini di Pieve di Soligo (TV), espone, a cura di Michele Beraldo, opere ad olio, disegni e incisioni, dal 1949 al 2014. La mostra è corredata da un catalogo edito da Antiga Edizioni.